Neuroscienze in Villa – ciclo di tre appuntamenti con i professori Michela Denti (Università di Trento), Silvestro Micera (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) e  Antonino Cattaneo (Scuola Normale Superiore di Pisa)  a Villa Bertelli / Forte dei Marmi (LU) settembre-ottobre 2024

Tre appuntamenti presso Villa Bertelli a Forte dei Marmi in cui neuroscienziati di fama internazionale hanno raccontato alla platea i contenuti degli importanti studi che, con i loro team di ricerca, stanno sviluppando per approfondire sempre di più la conoscenza del cervello umano.

Il 28 settembre la Prof.ssa Denti, che attualmente dirige il laboratorio di Biologia e Biotecnologie dell’RNA al Dipartimento CIBIO dell’Università di Trento, ha relazionato su “Rna, ultima frontiera delle terapie”, spiegando come negli ultimi 20 anni le scoperte su queste molecole hanno aperto le porte a nuove tipologie di cura. Il successo dei vaccini a mRNA e le recentissime approvazioni di farmaci ad RNA indicano infatti che le promesse stanno per essere mantenute. L’incontro è stato presentato dalla Prof.ssa Simona Casarosa, Prof. Associato dell’Università di Trento.

Il 5 ottobre è stata la volta del Prof. Silvestro Micera, con l’incontro intitolato “Le frontiere della neuroingegneria: sviluppo di nuove tecnologie per il recupero delle funzioni cerebrali”, coordinato dal Prof. Alberto Mazzoni dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Il Prof. Micera, che è professore di Bioelettronica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e all’Ecole Polytechnique di Losanna, ha parlato degli sviluppi dell’’ingegneria biomedica degli ultimi decenni, illustrando le sperimentazioni che lui e il suo team stanno portando avanti su protesi ed impianti neurochirurgici innovativi, dando speranze a pazienti con deficit prima considerati irrisolvibili.

L’ultimo incontro è stato quello del 12 ottobre, dedicato a “Longevità ed invecchiamento del cervello”. Il Prof. Antonino Cattaneo, professore di Fisiologia alla Scuola Normale di Pisa e Presidente dell’ Istituto Rita Levi Montalcini, con un’introduzione da parte della Prof.ssa Nicoletta Berardi, Prof.ssa emerita di Psicobiologia dell’Università di Firenze, ha affrontato temi delicati, quali quelli della memoria e dell’ invecchiamento. Come vengono scritte le  tracce della memoria, dette “engrammi”, quale la loro natura e come vengono lette e riscritte ripetutamente? Il Prof. Cattaneo ha illustrato i motivi per cui queste tracce possono diventare inaccessibili o addirittura cancellarsi, ma anche i metodi sofisticati che permettono agli studiosi di conoscerne le proprietà dinamiche e costruttive, esplorando così il sottile confine tra memoria ed oblio, tra  dimenticare fisiologico e dimenticare patologico.